Regime Forfettario e Minimo
A decorrere dal periodo d'imposta 2016, l'unico regime agevolato che si può adottare è quello forfettario di cui ai commi 54 e seguenti della legge 190/2014 (Legge di stabilità per il 2015) soggetto ad imposta sostitutiva del 15%, ridotta al 5% per i primi cinque anni di attività se il contribuente non ha esercitato nei tre anni precedenti altra attività di impresa o professionale, se l'attività non costituisce mera prosecuzione di un'attività in precedenza svolta sotto forma di lavoro dipendente o autonomo.
I requisiti richiesti per l’accesso al regime forfettario riguardano solo il reddito, che non deve superare il limite previsto per la categoria di attività esercitata (nel caso in cui venga esercitata più di un’attività,il limite di reddito che deve applicare è il più alto), Dunque, le nuove partite IVA oggi posso optare per il regime ordinario o per quello forfettario, che prevede una tassazione fissa al 15%, su un imponibile pari al 75% del fatturato e spese determinate forfettariamente al 25% del fatturato. Questo significa che non è possibile portare spese in deduzione. In più non è possibile scaricare l’IVA poiché questa non si addebita nelle fatture in uscita.
Il servizio è ALL INCLUSIVE e comprende tutti gli adempimenti contabili e fiscali che il legislatore ha previsto per l'esercizio dell'anno in corso (anche per i soci).
Servizio annuale base: 400,00 EUR IVA incl.